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Posizionamento video su Youtube: come può ritornarci utile…

Ultimamente fra le tantissime cose mi sto occupando anche del mio canale su Youtube facendo diverse prove per vedere come posizionare al meglio i miei video nelle posizioni più alte con determinate ricerche più o meno semplici da scalare…

Ma la cosa bellissima che offre Youtube è la sezione Insight, ovvero la sezione dedicata alle statistiche dei nostri video suddivise per informazioni davvero utili. Iniziando dalle statistiche generali di tutti i video e scegliendo il nostro arco di tempo potremo vedere:

  1. Riepilogo generale (visualizzazioni, popolarità nel mondo, statistiche dei singoli video in percentuale e dati demografici)
  2. Visualizzazioni giornaliere e regionali e i video ordinati in base all’opzione che scegliamo. (se scegliamo visualizzazioni giornaliere ovviamente i video verranno ordinati in base quelli più visti, mentre per regione se abbiamo un pubblico internazionale avremo le visualizzazioni divise per paesi)
  3. Dato interessantissimo è sapere l’origine delle visite che si dividono in diverse informazioni come:
    • Ricerca su YouTube
    • Video correlati
    • Nessun referrer link – pagine di visualizzazione e pagine canale di YouTube
    • Link da pagina canale di YouTube
    • Nessun referrer link – player incorporato
    • YouTube (altro)
    • Nessun referrer link – dispositivi mobili
    • Link esterni
    • Ricerca su Google
  4. Dati demografici, ovvero si possono vedere ad esempio l’età dei nostri visitatori.
  5. Community: questa sezione di potrà dare informazioni sulle iterazione degli utenti sui nostri video come i commenti, i voti, i preferiti, etc…
  6. Statistiche degli iscritti

Invece se si vanno a vedere le statistiche dei singoli video avremo le stesse voci senza la voce Community e riepilogo ovviamente e si aggiungerà un campo Punti di Interesse che ci permetterà di capire quanto il nostro video ha suscitato interesse e capire come lo hanno visualizzato.

Ma come posizionare un video su Youtube?
Sicuramente la cosa da non fare è caricare il video e basta, ma si dovranno effettuare vari accorgimenti partendo dal titolo del video che dovrà riprendere l’argomento su cui ci vogliamo posizionare, continuando con la descrizione del video i tag, la localizzazione se ci interessa localizzare il video.

Perchè compilare il più possibile la parte testuale?
La risposta è molto ovvia, perchè non si può conoscere l’argomento del video se non diamo delle indicazioni precise di cosa parla con del testo…

Abbelliamo anche la pagina del nostro canale su Youtube con uno sfondo bello e che sia inerente a quello che trattiamo, potrà incentivare i nostri visitatori ad aggiungerci, segnalarci o ritornare a visitarci…

Ovviamente poi il video una volta “ottimizzato” potrà essere linkato o incorporato in diversi siti e blog se è interessante, potrà avere dei voti, commenti e tutte le varie iterazioni che un utente può effettuare. Tutte queste cose potranno influenzare il posizionamento del nostro video su Youtube e nelle ricerche di Google…

L’unica cosa da fare è testare questo affascinante mondo che è internet e che ogni giorno propone nuove sfide. Ovviamente

Blogger vs WordPress: Che piattaforma usare per il proprio blog?

Le due piattaforme per bloggare su internet e più usate che si possono vedere nel web sono i blog basati su piattaforma wordpress e blogger..

Breve introduzione:
La piattaforma di Blogger è il servizio gratuito di Google, mentre WordPress sempre gratuita è una piattaforma sviluppata da con tantissimi plug-in creati da una vastissima comunità.

Ma l’esperienza cosa mi insegna?
L’esperienza mi insegna che alla fine tutti finiscono con l’usare WordPress perchè migliore lato SEO e molto più personalizzabile per quanto riguarda l’aspetto grafico e soprattuto perchè si ha un maggiore controllo sui file caricati nel Server. Ma fra qualche riga ci addentreremo maggiormente nel discorso..
Continuando parlando per esperienza, anche io ho iniziato con il mio primo blog su piattaforma Blogger su un dominio gratuito di terzo livello e che tutt’ora curo però con la scelta di passare a un dominio personalizzato che lo si paga meno di 10$..(wwww.seoblog-hsia.com). Il motivo per cui non sono voluto passare a WordPress con il mio primo blog è perchè ci sono affezionato e anche perchè va sempre bene testare due piattaforme diverse dove le novità non mancano mai.
Poi siccome mi occupo di SEO col tempo è STATO INEVITABILE l’incontro con l’amico WordPress.. e qui devo dire che non si smette mai di scoprire cose e curiosità su questa piattaforma gratuita, dove ci vorrebbero corsi per impararla a utilizzare meglio (cosa che su internet ho già visto..)
Confrontando queste due piattaforme quale scegliere? Per quello che vedo sicuramente WordPress per un livello più avanzato di utenza, altrimenti per cose più soft va benissimo anche Blogger più semplice da amministrare…
Ma andiamo a vedere i pro e i contro…

Blogger pro:

  1. Facile da usare senza bisogno di nessuna installazione
  2. Non ci vogliono troppe competenze tecniche
  3. Piattaforma gratuita
  4. Possibilità di avere un dominio personalizzato su GoDaddy (server di cui se ne parla molto bene)
  5. Se si usa un terzo livello si può avere la potenza della matrice di Blogger di tutti gli altri terzi livelli

Blogger contro:

  1. Poco personalizzabile per quanto riguarda grafica
  2. Non si hanno i dati di accesso FTP (problemi per redirect, impostazioni robots, etc.)
  3. Lato SEO è molto limitato (Esempio: taglio delle url dove gli pare a lui)
  4. Limite di creare un massimo di 10 pagine 🙁

WordPress a favore:

  1. Ottima possibilità di ottimizzare il nostro blog lato SEO
  2. Maggiore personalizzazione aspetto grafico
  3. Abbiamo i nostri dati FTP
  4. Vastissima gamma di Plug-in che ci permettono di fare davvero tutto…
  5. Possibilita di usarlo anche per siti e non solo blog grazie anche al recente aggiornamento di WordPress 3.0 si possono creare menu personalizzabili usando il drag&drop
  6. Tantissimi Template grafici

WordPress a sfavore:

  1. Ha bisogno di installazione se vogliamo usarlo su un nostro dominio (a meno che non si abbia un server americano con Cpanel ad esempio…)
  2. Meno facile da usare se dobbiamo apportare modifiche sul template, plug-in, etc…

Ce ne sarebbero tanti altri di pro e contro, ma questi sono quelli che mi vengono in mente al momento e per quanto riguarda lato SEO, devo dire che WordPress è davvero una bomba e a differenza di un Blogger, posizionarci è più facile potendo da zero.

Alcune mie considerazioni:
Un esempio molto semplice è la possibilità di avere url lunghe quanto vogliamo modificabili a nostro piacimento, diversificando il titolo della url da quello che viene stampato nell’HTML, e abbiamo la possibilità di aggiungere la descrizione della pagina più altre ottimizzazioni che con Blogger non potremo effettuare.

Avere il controllo dei File tramite gli Ftp tantissime volte ci potrà rendere la vita molto più facile se dobbiamo configurare dei redirect, modificare il file robots e modificare porzioni di codice che ci interessano.

Uno dei miei “problemi” con Blogger, è che se abbiamo un blog indicizzato dove gli spider (motori di ricerca) passano alla velocità della luce, ovvero se scriviamo un nostro articolo e lo pubblichiamo questo entra subito nei risultati delle ricerche (SERP) dopo 10 secondi dalla pubblicazione, Blogger potrebbe essere un problema perchè se abbiamo sbagliato a scrivere il titolo anche la url sarà sbagliata e il nostro articolo sarà già indicizzato, ma noi non potremo fare un redirect e se lo vogliamo cambiare con la url giusta non potremo semplicemente andare a modificarla, ma dovremo cancellare il post vecchio e riscriverlo in un nuovo post indicizzando così due post con lo stesso contenuto con l’attesa che quello sbagliato si cancelli dalle ricerche….

Le cose da dire sarebbero molte di più, ma se dovessi consigliare quale piattaforma usare, ovviamente consiglierei WordPress nonostante sono affezionato a Blogger, PERO’ con le dovute modifiche magari consigliati da un esperto della materia e dopo un breve briefing, perchè potrebbe essere anche dannoso avere un blog con piattaforma wordpress se non ottimizzato…

Conclusioni:
Ho cercato di dire tutto quello che mi veniva in mente mentre sono qui al ristorante, e spero che se avete qualcosa da dire al riguardo possiate condividerla con tutti!

Come usare Twitter e perchè può essere importante/divertente…

Ultimamente da Facebook dove ho potuto provare a fare qualche test su pagine arrivando ad alcune conclusioni, mi sono spostato anche su Twitter e come sempre devo dire che se una cosa non la si prova, non si può dare un giudizio concreto..

Twitter per chi ancora non lo sapesse è un’altro Social Network molto famoso nel mondo dove hanno iniziato le star di Hollywood a registrarsi postando dove erano, cosa facevano accumulando tante persone interessate ai loro fatti quotidiani. Le cose che si possono fare con Twitter a differenza di Facebook sono molte di meno e spiegato a parole potrebbe sembrarvi strano di come abbia avuto successo questo social.

Come Funziona?
Detto in parole povere, dopo esservi iscritti qui cliccando sul pulsante accedi, se non si è pratici del nuovo Social potrete trovarvi un po’ spaesati come lo sono stato io all’inizio…
Come prima cosa dovremo iniziare ad aggiungere un po’ di persone per vedere come funziona e se vogliamo potremo prendere anche quelli che Twitter ci suggerisce e cancellarli in un secondo momento. Su twitter non avremo amici o gruppi, ma qui esistono i Following (le persone che seguiamo, quindi sulla nostra bacheca appariranno i loro messaggi) e Follower (le persone che ci seguono e vedranno i nostri messaggi sulla loro home).

Qui a differenza di Facebook non potremo commentare sotto uno stato di una persona, ma con il tasto rispondi corrispondente al messaggio a cui vogliamo rispondere, risponderemo alla persona interessata dalla nostra bacheca e la persona interessata potrà vederlo perchè apparirà… qui la cosa si fa lunga… facciamo che metto un video , perchè si fa fatica a spiegare a parole…:p

Ecco il video:

Una volta capito come funziona potrà anche essere divertente accumulare Follower e Following in modo da essere aggiornati sulle notizie che ci interessano e far vedere i nostri aggiornamenti sui nostri blog/siti portandoci visite che possono interessare a chi ci segue e perchè no magari anche a una conversione.

Ma l’importanza di essere sui Social come Twitter a livello di Posizionamento e commerciale qual’é?
Si fa presto a dirlo, il vantaggio è che potremo portare visite ai nostri siti, ma soprattutto Google negli ultimi tempi prende i risultati anche dai Social come Facebook (pagine e gruppi) e in questo caso anche da Twitter, sempre con determinati criteri, dove per Facebook possono essere i mi piace, i commenti, i post pubblicati, gli utenti attivi, etc..
Mentre per Twitter potrebbero essere i Follower in rapporto con i Following, la nostra attività sul Social, le liste attive, la presenza del nostro profilo in altri siti, e così via…
Un link da Twitter è in nofollow, ma conta? beh dipende da che profilo arriva ovviamente e comunque a mio avviso potrete vederlo con Seo For Firefox se i vostri Tweet che linkano i vostri siti o blog vengono presi dai motori di ricerca…

Il discorso sarebbe molto più complesso da approfondire, ma con questo post volevo essere utile a chi si deve approcciare su Twitter e dare una breve spiegazione per chi lavora nel Web dell’importanza di essere presenti nei social, dove oltre al posizionamento, si possono trovare persone interessanti disposte anche a una conversazione.

Un consiglio importante
E’ importante curare Twitter, ma non fatevi prendere troppo la mano anche sul lavoro, perchè potrebbe occuparvi molto del vostro tempo se decidete di andare fino in fondo. Dovrete trovare un giusto equilibrio per curare Twitter e il resto delle altre cose…

Conclusioni
In questo post ho detto un po’ di cose, ma molti potrebbero aver non capito, e se c’è qualche dubbio non esitate a commentare… sono a vostra disposizione!

Perchè usare programmi di Analytics e Cosa guardare nello specifico…

Guardare le statistiche dai vari programmi di Analytics è di vitale importanza per chi possiede un sito o un blog, ma non solo, perchè l’analisi di visite si estende anche per pagine di Facebook, video caricati su Youtube e altri contenuti che si caricano nel web e si diversificano uno dall’altro.

Ma se parliamo di Analytics in generale ci ricolleghiamo hai programmi che andiamo ad installare sui nostri siti o blog per tracciare le visite degli utenti che ci troveranno tramite motori di ricerca, siti di riferimento, visite dirette o qualsiasi altro modo.

Uno dei programmi più utilizzati è Google Analytics che permette di analizzare molto bene il nostro sito o blog con il semplice inserimento di un codice di monitoraggio che potremo andare ad installare all’inizio o in fondo alla pagina…

Per esperienza e trovandomi molto bene con il programma gratuito di Google, per chi non ha esigenze particolari lo consiglio vivamente, dove vengono aggiunte nuove funzionalità nel tempo molto interessanti!

In Italia molto famoso è Shinystat, dove la versione Business offre diversi strumenti utili..

Ma perchè è importante analizzare tutti i giorni le visite generate dal nostro sito?

E’ di vitale importanza perchè analizzare le visite del nostro sito è la stessa cosa di come quando dobbiamo andare dal dottore per fare le radiografie… ci da informazioni utili sulla salute del nostro sito e se è in costante crescita nel tempo, se abbiamo “anomalie” con picchi di visite o dei cali drastiche delle visite….

Possiamo capire in che modo i nostri visitatori raggiungono il nostro sito o blog, quali pagine interessano maggiormente, cosa migliorare per incentivare gli utenti a rimanere sul nostro sito e soprattuto capire cosa c’è da cambiare per migliorare le nostre conversioni monetarie, perchè alla fine oltre alla gloria di generare un certo numero di visite, la soddisfazione migliore è quella di vendere il nostro prodotto o servizio!

Sulla Web Analytics ci sarebbe da fare un blog solo a parte (cosa che ho fatto…) per la sua mole di dati che si possono analizzare, dove più un sito inizia ad essere grande e più la necessità di tenere monitorate le visite sarà grande…

I programmi gratuiti e a pagamento sono davvero tantissimi che si possono trovare nel Web e chi ha tempo di provarli si può sbizzarrire… Detto questo vi lascio con questo Video fatto da me molto tranquillo per dare una infarinatura generale di cosa possiamo vedere tramite Google Analytics:

Google non indicizza più pagine e post per colpa di un Bug…ora problema risolto!

La scorsa settimana avevo visto dei problemi per quanto riguardava l’indicizzazione per certi siti/blog dove in genere l’indicizzazione dei contenuti avvenivano dopo 30 secondi dalla pubblicazione di un post…

Quando succedono queste cose è subito panico e si cerca subito di capire cosa sta succedendo, ma a volte la cosa migliore da fare è aspettare almeno qualche giorno per capire cosa sta succedendo a meno che non si siano fatti degli “abusi negli ultimi tempi”.

Per fare la prova del nove ho voluto analizzare anche siti in Trust che seguo quotidianamente e mi sono accorto che anche loro avevano qualche problema con l’indicizzazione dei loro ultimi post, basti pensare che in alcuni articoli in blog inglesi si parla di siti come la CNN che hanno un PR 10 e che avevano questo “piccolo problema”!

Per quanto riguarda me su diversi blog vedevo che l’indicizzazione ritardava addirittura di un giorno, anche se vedevo che si posizionavano bene lo stesso a distanza di un giorno, quindi ho continuato a scrivere normalmente come faccio di solito senza stare a preoccuparmi di cosa potesse essere, anche perchè sapevo di non aver fatto niente a meno che scrivere sia un reato…:-)

Poi leggendomi Forum e Blog ho visto che diversi Blogger con il proprio Blog su piattaforma di Blogspot hanno avuto questo problema (ma non solo questa piattaforma)… me compreso, dove in uno dei miei blog a cui tengo molto è stato sbalottatto non so dove, ma anche qui attendo un riscontro positivo e per sicurezza ho fatto anche una richiesta di reinclusione… non si sa mai che fra i tanti contenuti che sono presenti nel web non si riprenda in automatico anche dopo che il problema è stato risolto. Come nella vita reale la correttezza premia sempre e se non si ha niente da nascondere chiedete sempre aiuto ai Forum e usate sempre gli strumenti che abbiamo a disposizione come i servizi che offre Google per analizzare al meglio i nostri siti.

Lunedì le cose sono tornate a posto almeno da quello che ho potuto vedere su certi siti che curo davvero con passione e cercando ogni giorno di dare qualcosa in più a chi li troverà…

Ho voluto scrivere questo post, perchè penso proprio che chi come me abbia visto la stessa cosa si possa un po’ rassicurare leggendolo come ho fatto io quando ho letto queste notizie che mi hanno dato la conferma di quello che stavo vedendo..

Cambiando discorso, altra news che ho potuto vedere nelle Serp è stato il modo con cui Google sta indicizzando le pagine di Facebook e gli account di Twitter, con tutti i loro contenuti correlati, dando la possibilità agli utenti di visualizzare più informazioni rimanendo sulla schermata di Google.

Un video interessante che ho visto da Giorgio Taverniti è stato l’incorporamento dei risultati nei Social nelle ricerche quando siamo loggati che al momento è disponibile solo sulla versione americana che sicuramente non ci metterà molto ad arrivare anche in Italia. La differenza da Bing è che le ricerche vengono effettuate fra i nostri amici presenti nei social…

Ecco il video qui di seguito di Taverniti:

Maggiori informazioni sul Blog del Tagliaerbe

Ultime novità da Google? soprattuto in ambito turistico…

Oggi, per chi segue le Serp non avrà potuto non notare come i risultati per le ricerche dove appaiono le mappe di Google siano cambiate… Chissà se sono solo degli split test o è una cosa definitiva.

Ultimamente mi sembra che Google stia facendo diverse prove e apportando tanto cambiamenti portando diverse rivoluzioni, dove venendo al caso di oggi se andiamo ad effettuare qualsiasi ricerca dove apparivano le mappe prima, notiamo dei grossi cambiamenti, dove la mappa viene spostata interamente sulla destra e i risultati dei locali, hotel, ristoranti, etc. vengono spostati quasi come se fossero inglobati nei risultati organici.

Se andiamo a scrollare con il mouse i risultati, vediamo che la mappa ci segue… sinceramente non è che mi piaccia molto questa nuova configurazione, ma stiamo a vedere come andrà a finire.

Facendo diverse ricerche ho notato in un primo momento che i risultati su determinate ricerche erano meno del solito, ma poi mi sono accorto che i risultati che erano sia nelle mappe che nei risultati organici, in molti casi sono sempre 10 se si contano anche quelle delle mappe, ovvero una specie di aggregazione di risultati. Su diverse Serp chi è presente sulle mappe avrà una visibilità enorme con rispettiva immagine se ha compilato bene la scheda della propria attività… Voi cosa ne pensate di questo cambiamento?

Questo a mio avviso comporterà grossi cambiamenti per quanto riguarda il settore turistico e i portali turistici, sperando che non sia una cosa definitiva…

Altra novità di cui avevo parlato qualche settimana fa da un’altra parte sono le ricerche con la possibilità di vedere l’anteprima tramite il pulsante della lente senza che andiamo a cliccare entrando nel sito.. Altre novità che ho potuto notare sono stati anche gli incorporamenti dei risultati delle pagine di Facebook nelle ricerche, dove appaiono più risultati per una singola pagina mostrando tutti i link in uscita della pagina in questione….

Ragazzi stiamo a vedere come andrà a finire e cosa diranno i massimi esperti del settore su questi cambiamenti…. 🙂

Vado a dormire e dite sempre la vostra mi fa sempre piacere

Come ottimizzare WordPress per essere più visibili sui motori di ricerca

Grazie al mio collega di lavoro Daniele B. che reputo molto all’altezza per quanto riguarda la programmazione e creare siti ottimizzati per i motori di ricerca e allo stesso tempo aggiornato sull’argomento della SEO ovviamente ho potuto apportare piccole modifiche che possono fare la differenza su alcuni siti dove la piattaforma utilizzata è appunto WordPress

Sono d’accordo con il mio collega di quando mi dice che la piattaforma di WordPress installata nuda e cruda così com’è potrebbe essere controproducente e se si iniziano ad installare plug-in a caso, lo potrebbe essere ancora di più…

Guardando alcune cosette che devono essere fatte quando si progetta un CMS le cose da vedere sono tanto anche in base all’esigenza e alla evoluzione dell’utente cercando di semplificare il più possibile il lavoro e sicuramente anche istruire chi dovrà usare il CMS.

Ma iniziamo con l’argomento di oggi dove grazie alcuni consigli del mio collega ho potuto ottimizzare con piccoli accorgimenti alcune mie piattaforme WordPress, dove anche per colpa del tempo alcune cose possono sfuggire. Come prima cosa c’è da dire che anche in base al Template che andremo ad usare il sito sarà più o meno ottimizzato.

Le cose che faccio in primis quando ottimizzo un sito/blog in wordpress è la riscrittura delle url e l’impostazione/impronta che voglio dargli al sito, ovvero alla struttura dei title, description, categorie, tag, etc. in base al contesto che dovrò ad andare a lavorare. Poi sempre in base al contesto mi serviranno più o meno plug-in utili per la navigazione e a una migliore ottimizzazione della piattaforma di WordPress, perchè oltre a ottimizzare si deve sempre pensare all’utente cercando il più possibile di tenerlo sul nostro sito facendogli trovare cose interessanti e cose che potrebbero interessargli.

Su alcuni WordPress, il mio collega mi ha fatto notare che c’erano alcune cose che si potevano ottimizzare:

  1. codici iframe (ad esempio i vari gadget di Facebook…) che si potevano togliere aumentando la velocità del sito, perchè chiamate all’esterno rallentano in nostro sito dovendosi appoggiare ad altri server
  2. Stili in linea che si potevano aggregare ai file Css
  3. script che si potevano mettere benissimo in fondo al codice del sito portando il testo più in alto possibile
  4. mi ha fatto mettere una funzione per togliere tutti gli spazi in messo al codice rendendolo così più compatto possibile
  5. altre modifiche (come l’ordinamento dei metatag nell’header) un po’ più complesse dovute anche dal fatto che usando WordPress si installano plug-in creati da più persone e che a volte potrebbero non essere configurati al meglio o essere inseriti nel migliore dei modi in mezzo al codice, ma per questo ci vuole qualcuno che sappia smanettare tra i codici…

Sicuramente se create già un sito con ottimi contenuti con un sito “buonino” riuscirete sempre a posizionarvi meglio, ma avere un sito ottimizzato seguendo le linee guida di Google e usando gli strumenti a disposizione come Page Speed, Web Master Tool di Google, etc. potrete vedere alcuni accorgimenti che potrete apportare al vostro sito anche non in wordpress in modo da rendere le vostre pagine più leggibili ai motori di ricerca!

L’argomento è molto più complesso e con l’esperienza si imparano tante cose senza poi dover modificare successivamente troppo le cose e dover fare doppi lavori. Questo è voluto essere un breve intervento dedicato alla ottimizzazione della piattaforma di WordPress, ma si dovrebbe estendere per tutti i CMS in circolazione, dove ognuno ha le sue “cosette” da fare per ottenere il massimo dei risultati e i suoi problemucci da risolvere, dove con il tempo si possono sempre fare tramite una buona programmazione e tempo da dedicare…

Altre cose interessanti da analizzare sarebbero:

  1. l’ottimizzazione della cache
  2. gestione dei redirect in varie circostanze
  3. gestione dei title, description e altri tag Html utili per il posizionamento
  4. sitemap dinamiche
  5. tracciamento di statistiche interne
  6. e tanto altro….

Voi cosa aggiungereste?

Seo Web Marketing Experience 2010: in preparazione spirituale…

Fra 12 giorni sarò al Seo Web Marketing Experience 2010 e non vedo l’ora di ascoltare i relatori che ci saranno al grande evento nazionale, dove si possono già leggere argomenti interessanti e chissà se ne svilupperanno altri dopo i cambiamenti di questi giorni di Google o almeno si faranno accenno su questi…

Tra i presenti che faranno da relatori ci saranno:

  1. Ovviamente Enrico Madrigrano con “SEO, Social & Web Marketing “Spaghetti”” sperando di fare 2 chiacchiere con lui visto alla sua gentilezza dove ho citato un suo test SEO e ha risposto molto chiaramente su un mio dubbio…
  2. Piersante Paneghel con “Pillole SEO: 5 Casi particolari per regole generali” dove spero di salutare dopo il suo intervento al Rimini Web Marketing interessante…
  3. Giorgio Taverniti con “Social Network, Google e Link popularity” al momento ho scambiato qualche tweet con lui ma spero di fare 2 chiacchiere anche con lui…
  4. Davide Pozzi con “Dal Banner al Buzz: come sta cambiando la web-economy”. Seguo tutti i giorni i suoi post sul blog Tagliaerbe…
  5. Franscesco Tinti con “Google Caffeine & Mayday: cosa e’ successo?”
  6. Marco Massara con “Social & Comunicazione online: Case History de “ilGiornale.it””
  7. Moreno Bonechi con “Una pagina, zero distrazione, 200.000 euro di fatturato”

Maggiori informazioni dettagliate qui.

Da non dimenticare anche gli ospiti che saranno presenti alla tavola rotonda come Michele De Capitani che stimo moltissimo di Prima-posizione.it, Alessandro Sportelli (Webmarketingforum.it), Paolo Moro (Alverde.net) e Elena Farinelli (Elenafarinelli.it)…

Per quanto mi riguarda sono già emozionato di partecipare questo evento, perchè in tutti c’è sempre qualcosa da imparare qualcosa di più o meno interessante e fare i tuoi test successivamente quando torni a casa…:-)

Al momento le cose che sto facendo sono davvero tante tra lavoro e fuori lavoro (tra cui anche il contest di instantempo dove ho voluto dedicare alla mia città di Rimini il mio nuovo Blog con notizie interessanti e meteo di Rimini) e a Dicembre si continuerà con il V Convegno GT a Riccione al Palacongressi, dove anche li mi preparerò “mentalmente e spiritualmente”…

Un inverno pieno di eventi che non finiscono qui, perchè saremo come ogni anno anche si Sia Guest alla Fiera di Rimini con la ditta e spero di partecipare anche all’evento di quest’anno dove ha visto l’anno scorso il Guru della Web Analytics Avinash nella scorsa edizione del Rimini Web Maketing…

E voi ragazzi se state leggendo questo post ci sarete al Seo Web Marketing Experience 2010 o negli altri eventi citati?

Ricerche più veloci con Google Instant?

Da ieri ho potuto scoprire e provare la nuova funzionalità che Google aveva annunciato: Google Instant. Il nuovo servizio funziona solo se siamo loggati con il nostro account di Google e ci permetterà di “ricercare i risultati in modo più veloce e dare l’opportunità di guidare gli utenti che ancora non sanno cosa stanno cercando”. A mio avviso all’inizio ci saranno utenti a cui può più o meno piacere questa nuova funzionalità che comunque è attiva solo se siamo loggati con il nostro account.

Come funziona il servizio?
Ora digitando una qualsiasi query di ricerca, l’utente già dalla prima lettera può visualizzare dei risultati; alla seconda lettera digitata ricambieranno nuovamente i risultati e così via fino a trovare quello che l’utente stava cercando. Per vedere come funziona potete vedere il video che ormai gira su tantissimi Blog e più precisamente si può vedere come funziona al 31esimo secondo:

Leggendo commenti ho letto di chi non è molto entusiasta del servizio, ma penso che come tutte le cose è una questione di abitudine e di esperienza dell’utente che comunque ripeto: “la funzione è attiva solo quando siamo loggati”!
Ricordo che a chi non piacesse la nuova funzione e vuole disattivare Google Instant, potrà farlo tranquillamente cliccando sull’opzione a destra della casella di ricerca di Google dove è su attivo di default e renderlo inattivo!

Cosa potrebbe cambiare?
Questa nuova funzionalità da come si può leggere in diversi blog mette in discussione il lavoro dei SEO, ma a mio avviso non la penso così, perchè come per le ricerche personalizzate che erano venute fuori qualche tempo fa, non è successo nulla. Anzi sono convinto che ci sarà da lavorare ancora di più sul monitoraggio del proprio sito o blog tramite lo studio delle visite di Analitycs

Con il nuovo metodo come per le ricerche personalizzate, ogni utente loggato vedrà risultati diversi e sicuramente per diverse di queste ricerche verranno eliminate le parole chiavi della Long tail (parole composte da più di 3 termini).

Interessante anche il calcolo delle Impression che con il nuovo metodo potrebbero aumentare o diminuire da quelle attuali, perchè oltre al metodo tradizionale si aggiungeranno anche questi due fattori:

  1. al digitare delle lettere se l’utente si ferma più di 3 secondi, questo andrà ad influire sulle impression;
  2. se l’utente clicca sui risultati mentre digita le lettere, anche questo andrà a contribuire al conteggio delle impression.

Conclusione:
Conclusione per modo di dire perchè gli effetti della nuova funzione di vedranno solo con il tempo e dalle visite di Analytics, però si potrebbero già fare diverse riflessioni se la cosa dovesse prendere piede…

Lascio a voi i commenti per la nuova funzionalità che Google ha introdotto.. (che poi non è così novità se andiamo a vedere il video del 2005 di Yahoo Instant Seacrh qui sotto..)