Analizzare le pagine del nostro sito: pagine viste, di ingresso e di uscita…

Analizzare le pagine del nostro sito: pagine viste, di ingresso e di uscita…

Sicuramente le visite a un nostro sito/blog sono sinonimo di salute. Ma per capire meglio se le visite sono andate a buon fine, e l’utente ha approfondito la sua visita, possiamo vedere le pagine che ha visitato in seguito (sempre che le abbia visitate…).

In genere è interessante analizzare le visite di un singolo giorno o di un arco di tempo più lungo, e comparare le visite con le pagine viste, in modo da capire quanto l’utente sia stato interessato al nostro sito web. Ovviamente c’è anche da dire che in base alla tipologia del sito/blog, la visita sarà più o meno profonda e dipenderà anche dal visitatore… (se è una visita nuova o meno e le sue tendenze nella navigazione)
Analizzando le pagine viste potrebbe essere che un utente ha visitato tutte le pagine del nostro sito, ma ci ha messo pochissimo tempo, magari cliccando solo sui link senza nemmeno informarsi sui contenuti… Mettere in correlazione il tempo trascorso di una singola visita e le pagine viste, è buona cosa da fare, per capire se le nostre pagine danno informazioni utili all’utente.

Dopo aver analizzato le pagine viste, possiamo analizzare le pagine più richieste del nostro sito e quelle dove l’utente ferma la navigazione ed esce.

Pagine di ingresso e di uscita
In genere se abbiamo un sito ben posizionato, la maggior parte delle visite che avremo deriverà dai motori di ricerca, e non sempre gli utenti entrano dalla pagina principale del nostro sito. Capire quali sono le pagine di maggior richiesta, potrà aiutarci per migliorare la navigabilità e aiutare il navigatore che approda su queste pagine a portarlo in altre con argomenti simili. Se sono già presenti argomenti simili, potremmo anche capire se la navigazione del nostro sito è buona, analizzando le pagine viste in seguito dall’utente….

Una volta capito quali sono le pagine più visitate, dobbiamo capire anche quali sono le pagine di maggior uscita, in modo da rendere gradevole l’uscita magari con una iscrizione alla newsletter, un omaggio, un contenuto interessante da scaricare, etc.

Con Google Analytics, è possibile fare tutto questo e capire i percorsi di navigazione dell’utente.

Conclusione:
Capire queste informazioni potranno essere molto utili per migliorare il nostro sito in termini di contenuti, usabilità e navigabilità, facendo sempre prove: spostando oggetti, allungare i testi, aggiungendo immagini, in modo da migliorare cosi le conversioni!
La cosa bella del mondo di internet è che se sbagli lo vedi subito e per rimediare c’è sempre tempo!