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Cosa fare se mi bucano un sito? Eliminare Malware e messaggio Questo sito potrebbe essere compromesso

come pulire sito malevoloQuello di vedersi bucare un sito da codice malevolo con la conseguenza di non potervi accedere per il fatto che  i vari browser internet ci segnalano con il classico messaggio “Questo sito potrebbe essere compromesso” o simili è una cosa che può succedere a tutti. Quando succede però si deve essere pronti a risolvere il problema.

La prima cosa che vi potrebbe salvare la vita è quello di avere un backup prima che il sito fosse infettato da malware e buttarlo su. In caso lo abbiate i passaggi successivi sono quello di cambiare tutte le password di accesso e fare ulteriori controlli che non siano rimasti dei file spazzatura.

In caso non abbiate un backup precedente (molto male) ecco come potete procedere:

  1. scaricare tutto il sito in locale tramite FTP
  2. effettuare una scansione con un antivirus come Avast o simili e aspettare il risultato
  3. nella maggior parte dei casi dovreste trovare tutti i file dannosi potendo procedere con l’eliminazione
  4. il consiglio è di aprirli con un editor di testo in modo da capire cosa fanno e come sono stati generati
  5. cercare sul server tutti i file che possono avere nomi uguali a quelli trovati infetti
  6. guardare i file di log del server
  7. in caso di un CMS confrontare le cartelle e i file di una installazione pulita con quella infetta.

Una volta che hai fatto la pulizia del sito dovrai segnalarlo a Google tramite questa pagina della Search Console (vecchio Webmaster Tools). Se avete fatto una buona pulizia tempo 1 giorno e il sito tornerà come prima senza il messaggio di sito malevolo all’interno delle ricerche di google e quando si apre un browser internet come Google Chrome o FireFox.

Questi sono solo alcuni consigli che dovrebbero già darti una mano se non addirittura risolverti il problema completamente.

Redirect 301 WordPress htaccess intero sito con espressioni regolari

In questa guida vediamo come poter effettuare i redirect 301 di tutte le url di un intero sito in WordPress con una sola riga all’interno dell’htaccess. Quindi se avete deciso di cambiare permalink al vostro sito o blog in WordPress ecco cosa dovete fare per non perdere posizionamenti inutili nella ricerche dei vari motori di ricerca.

Cosa serve e perchè fare dei Redirect 301 ai fini SEO?

Quando si decide di cambiare struttura dei permalink, ovvero le url di un intero sito è sempre bene fare un redirect 301 in modo da mantenere il vecchio posizionamento che in termini pratici vuol dire non perdere le visite che abbiamo ottenuto con fatica fino ad oggi.

All’interno del pannello di controllo di WordPress nella sezione Permalink abbiamo le seguenti tipi di url da poter impostare:

  1. Custom

In base alla struttura dei permalink che avete scelto prima ecco cosa dovrete andare ad inserire nel file htcaccess.

Vecchia Struttura Permalink: ?p=123

Nel caso la struttura dei permalink fosse impostata su questa opzione non dovrete inserire nulla, WordPress farà il lavoro per voi

Vecchia Struttura Permalink: /%year%/%monthnum%/%day%/%postname%/

In questo caso dovrete andare inserire questa riga:

RedirectMatch 301 ^/([0-9]{4})/([0-9]{2})/([0-9]{2})/(.*)$ http://www.pippo-esempio.com/$4

Vecchia Struttura Permalink: /%year%/%monthnum%/%postname%/

In questo caso questa:

RedirectMatch 301 ^/([0-9]{4})/([0-9]{2})/(.*)$ http://www.pippo-esempio.com/$3

Vecchia Struttura Permalink: /archives/%post_id%

In questo caso questa:

RedirectMatch 301 ^/archives/(\d+)$ http://www.pippo-esempio.com/?p=$1

Note: al posto di http://www.pippo-esempio.com dovrete mettere l’indirizzo del vostro sito internet.

Questi sono gli esempi che potrebbero coprire la maggior parte dei casi e che vi permetteranno di effettuare un redirect 301 di un intero sito in WordPress.

Come fare un redirect 301 a mano uno ad uno?

Per fare un redirect a mano ed inserirlo nell’htcaccess dovrete seguire la seguente sintassi:

redirect 301 url vecchio con indirizzo relativo url nuovo con indirizzo assoluto

Esempio pratico:

redirect 301 /libri.html http://www.pippo-esempio.com/nuovi-libri.html

Dove si trova il file .htcaccess?

Il file .htcaccess si trova nella root del vostro sito e lo potete andare a modificare tramite l’accesso FTP o all’interno del CPanel in caso ne abbiate uno.

NextGEN Gallery: Miglior Plugin WordPress per la galleria delle immagini

nextgengallerywordpress

Uno dei migliori plugin per WordPress per poter gestire le vostre immagini è sicuramente NextGEN Gallery. Oltre ad essere uno dei migliori è anche fra i più conosciuti e grazie a questo plugin potremo gestire le nostri immagini del nostro blog in gallerie.

NextGEN Gallery  ci permetterà di creare le nostre gallerie di immagini da inserire all’interno dei nostri post con shortcode dove potremo scegliere fra diverse impostazioni per la visualizzazione di quest’ultime come ad esempio l’effetto FancyBox o Shutter. Oltre a poter inserire le nostre gallerie/slideshow all’interno dei post avremo a disposizione anche il widget da inserire nella sidebar o altre aree del nostro tema…

Per poter scaricare il plugin gratuitamente ed iniziare a creare ed inserire le nostre immagini sul vostro wordpress qui vi lascio con il link per il download:

wordpress.org/extend/plugins/nextgen-gallery

Ovviamente dovrete impostare NextGEN Gallery come meglio credete anche in base alle vostre esigenze. Qualche consiglio che mi sento di dare nel caso vogliate installarlo:

  1. utilizzare galleria che non richiedono il ricaricamento della pagina;
  2. insieme a NextGEN Gallery consiglio di installare anche NextGEN Gallery Optimizer visto che se ci tenete alla velocità del vostro sito questo risulta essere indispensabile.

Cosa ci permette di fare NextGEN Gallery Optimizer? Molto semplicemente ci permette di dire alle nostre pagine di caricare CSS e JS solo nel caso sia presente la galleria all’interno del post tramite shortcode.

Qui dove potete scaricare gratis il secondo plugin:

wordpress.org/extend/plugins/nextgen-gallery-optimizer

Blogger vs WordPress: Che piattaforma usare per il proprio blog?

Le due piattaforme per bloggare su internet e più usate che si possono vedere nel web sono i blog basati su piattaforma wordpress e blogger..

Breve introduzione:
La piattaforma di Blogger è il servizio gratuito di Google, mentre WordPress sempre gratuita è una piattaforma sviluppata da con tantissimi plug-in creati da una vastissima comunità.

Ma l’esperienza cosa mi insegna?
L’esperienza mi insegna che alla fine tutti finiscono con l’usare WordPress perchè migliore lato SEO e molto più personalizzabile per quanto riguarda l’aspetto grafico e soprattuto perchè si ha un maggiore controllo sui file caricati nel Server. Ma fra qualche riga ci addentreremo maggiormente nel discorso..
Continuando parlando per esperienza, anche io ho iniziato con il mio primo blog su piattaforma Blogger su un dominio gratuito di terzo livello e che tutt’ora curo però con la scelta di passare a un dominio personalizzato che lo si paga meno di 10$..(wwww.seoblog-hsia.com). Il motivo per cui non sono voluto passare a WordPress con il mio primo blog è perchè ci sono affezionato e anche perchè va sempre bene testare due piattaforme diverse dove le novità non mancano mai.
Poi siccome mi occupo di SEO col tempo è STATO INEVITABILE l’incontro con l’amico WordPress.. e qui devo dire che non si smette mai di scoprire cose e curiosità su questa piattaforma gratuita, dove ci vorrebbero corsi per impararla a utilizzare meglio (cosa che su internet ho già visto..)
Confrontando queste due piattaforme quale scegliere? Per quello che vedo sicuramente WordPress per un livello più avanzato di utenza, altrimenti per cose più soft va benissimo anche Blogger più semplice da amministrare…
Ma andiamo a vedere i pro e i contro…

Blogger pro:

  1. Facile da usare senza bisogno di nessuna installazione
  2. Non ci vogliono troppe competenze tecniche
  3. Piattaforma gratuita
  4. Possibilità di avere un dominio personalizzato su GoDaddy (server di cui se ne parla molto bene)
  5. Se si usa un terzo livello si può avere la potenza della matrice di Blogger di tutti gli altri terzi livelli

Blogger contro:

  1. Poco personalizzabile per quanto riguarda grafica
  2. Non si hanno i dati di accesso FTP (problemi per redirect, impostazioni robots, etc.)
  3. Lato SEO è molto limitato (Esempio: taglio delle url dove gli pare a lui)
  4. Limite di creare un massimo di 10 pagine 🙁

WordPress a favore:

  1. Ottima possibilità di ottimizzare il nostro blog lato SEO
  2. Maggiore personalizzazione aspetto grafico
  3. Abbiamo i nostri dati FTP
  4. Vastissima gamma di Plug-in che ci permettono di fare davvero tutto…
  5. Possibilita di usarlo anche per siti e non solo blog grazie anche al recente aggiornamento di WordPress 3.0 si possono creare menu personalizzabili usando il drag&drop
  6. Tantissimi Template grafici

WordPress a sfavore:

  1. Ha bisogno di installazione se vogliamo usarlo su un nostro dominio (a meno che non si abbia un server americano con Cpanel ad esempio…)
  2. Meno facile da usare se dobbiamo apportare modifiche sul template, plug-in, etc…

Ce ne sarebbero tanti altri di pro e contro, ma questi sono quelli che mi vengono in mente al momento e per quanto riguarda lato SEO, devo dire che WordPress è davvero una bomba e a differenza di un Blogger, posizionarci è più facile potendo da zero.

Alcune mie considerazioni:
Un esempio molto semplice è la possibilità di avere url lunghe quanto vogliamo modificabili a nostro piacimento, diversificando il titolo della url da quello che viene stampato nell’HTML, e abbiamo la possibilità di aggiungere la descrizione della pagina più altre ottimizzazioni che con Blogger non potremo effettuare.

Avere il controllo dei File tramite gli Ftp tantissime volte ci potrà rendere la vita molto più facile se dobbiamo configurare dei redirect, modificare il file robots e modificare porzioni di codice che ci interessano.

Uno dei miei “problemi” con Blogger, è che se abbiamo un blog indicizzato dove gli spider (motori di ricerca) passano alla velocità della luce, ovvero se scriviamo un nostro articolo e lo pubblichiamo questo entra subito nei risultati delle ricerche (SERP) dopo 10 secondi dalla pubblicazione, Blogger potrebbe essere un problema perchè se abbiamo sbagliato a scrivere il titolo anche la url sarà sbagliata e il nostro articolo sarà già indicizzato, ma noi non potremo fare un redirect e se lo vogliamo cambiare con la url giusta non potremo semplicemente andare a modificarla, ma dovremo cancellare il post vecchio e riscriverlo in un nuovo post indicizzando così due post con lo stesso contenuto con l’attesa che quello sbagliato si cancelli dalle ricerche….

Le cose da dire sarebbero molte di più, ma se dovessi consigliare quale piattaforma usare, ovviamente consiglierei WordPress nonostante sono affezionato a Blogger, PERO’ con le dovute modifiche magari consigliati da un esperto della materia e dopo un breve briefing, perchè potrebbe essere anche dannoso avere un blog con piattaforma wordpress se non ottimizzato…

Conclusioni:
Ho cercato di dire tutto quello che mi veniva in mente mentre sono qui al ristorante, e spero che se avete qualcosa da dire al riguardo possiate condividerla con tutti!

Come ottimizzare WordPress per essere più visibili sui motori di ricerca

Grazie al mio collega di lavoro Daniele B. che reputo molto all’altezza per quanto riguarda la programmazione e creare siti ottimizzati per i motori di ricerca e allo stesso tempo aggiornato sull’argomento della SEO ovviamente ho potuto apportare piccole modifiche che possono fare la differenza su alcuni siti dove la piattaforma utilizzata è appunto WordPress

Sono d’accordo con il mio collega di quando mi dice che la piattaforma di WordPress installata nuda e cruda così com’è potrebbe essere controproducente e se si iniziano ad installare plug-in a caso, lo potrebbe essere ancora di più…

Guardando alcune cosette che devono essere fatte quando si progetta un CMS le cose da vedere sono tanto anche in base all’esigenza e alla evoluzione dell’utente cercando di semplificare il più possibile il lavoro e sicuramente anche istruire chi dovrà usare il CMS.

Ma iniziamo con l’argomento di oggi dove grazie alcuni consigli del mio collega ho potuto ottimizzare con piccoli accorgimenti alcune mie piattaforme WordPress, dove anche per colpa del tempo alcune cose possono sfuggire. Come prima cosa c’è da dire che anche in base al Template che andremo ad usare il sito sarà più o meno ottimizzato.

Le cose che faccio in primis quando ottimizzo un sito/blog in wordpress è la riscrittura delle url e l’impostazione/impronta che voglio dargli al sito, ovvero alla struttura dei title, description, categorie, tag, etc. in base al contesto che dovrò ad andare a lavorare. Poi sempre in base al contesto mi serviranno più o meno plug-in utili per la navigazione e a una migliore ottimizzazione della piattaforma di WordPress, perchè oltre a ottimizzare si deve sempre pensare all’utente cercando il più possibile di tenerlo sul nostro sito facendogli trovare cose interessanti e cose che potrebbero interessargli.

Su alcuni WordPress, il mio collega mi ha fatto notare che c’erano alcune cose che si potevano ottimizzare:

  1. codici iframe (ad esempio i vari gadget di Facebook…) che si potevano togliere aumentando la velocità del sito, perchè chiamate all’esterno rallentano in nostro sito dovendosi appoggiare ad altri server
  2. Stili in linea che si potevano aggregare ai file Css
  3. script che si potevano mettere benissimo in fondo al codice del sito portando il testo più in alto possibile
  4. mi ha fatto mettere una funzione per togliere tutti gli spazi in messo al codice rendendolo così più compatto possibile
  5. altre modifiche (come l’ordinamento dei metatag nell’header) un po’ più complesse dovute anche dal fatto che usando WordPress si installano plug-in creati da più persone e che a volte potrebbero non essere configurati al meglio o essere inseriti nel migliore dei modi in mezzo al codice, ma per questo ci vuole qualcuno che sappia smanettare tra i codici…

Sicuramente se create già un sito con ottimi contenuti con un sito “buonino” riuscirete sempre a posizionarvi meglio, ma avere un sito ottimizzato seguendo le linee guida di Google e usando gli strumenti a disposizione come Page Speed, Web Master Tool di Google, etc. potrete vedere alcuni accorgimenti che potrete apportare al vostro sito anche non in wordpress in modo da rendere le vostre pagine più leggibili ai motori di ricerca!

L’argomento è molto più complesso e con l’esperienza si imparano tante cose senza poi dover modificare successivamente troppo le cose e dover fare doppi lavori. Questo è voluto essere un breve intervento dedicato alla ottimizzazione della piattaforma di WordPress, ma si dovrebbe estendere per tutti i CMS in circolazione, dove ognuno ha le sue “cosette” da fare per ottenere il massimo dei risultati e i suoi problemucci da risolvere, dove con il tempo si possono sempre fare tramite una buona programmazione e tempo da dedicare…

Altre cose interessanti da analizzare sarebbero:

  1. l’ottimizzazione della cache
  2. gestione dei redirect in varie circostanze
  3. gestione dei title, description e altri tag Html utili per il posizionamento
  4. sitemap dinamiche
  5. tracciamento di statistiche interne
  6. e tanto altro….

Voi cosa aggiungereste?