• hsia.matteo@gmail.com

Category ArchiveGoogle

Calo di visite al sito: Errori pagine 404 nella Search Console (vecchio Webmaster Tools) cosa fare?

calo di visite googleHai appena cambiato grafica al sito, piattaforma CMS, web Agency che ti ha rifatto completamente il sito e hai ottenuto l’effetto contrario di quello sperato, ovvero quello di perdere visite e clienti? Allora ecco cosa devi sapere e quello che devi fare per non perdere visite e del traffico al tuo sito che hai accumulato con fatica in questi anni.

Prima di vedere come sistemare eventuali errori commessi in fase di messa online e che si scoprono solo successivamente, con conseguente calo di visite, vi segnalo cosa fare per le prossime volte:

  1. Analizzare la struttura del sito (Link, peso pagina ed eventuali pagine nascoste)
  2. Riportare tutte le pagine più importanti anche nel nuovo sito
  3. Mappare tutte le url del sito e fare i dovuti redirect 301 in caso di cambio url

Questo per non avere perdite. In un restyling di un sito ovviamente ci possono essere anche nuovi comportamenti e migliorie che dovrebbero essere pensati per un miglioramento del posizionamento ed un aumento delle visite.

In caso non si sia fatto tutto questo.

Come recuperare il traffico e le visite perse

Quello che devi fare è controllare subito sulla Search Console di Google, vecchio WebMaster Tool, tutti gli errori 404, 500, 403, etc. etc. e correggerli al volo!

Effettuare una scansione con strumenti come Screaming Frog o Xenu in modo da rilevare eventuali configurazioni del sito sbagliate e correggerle.

Monitorare gli errori per almeno un mese.

I consigli possono essere molti altri, ma a seconda del caso possono variare visto che molto dipende anche da chi ha fatto il sito.

Purtroppo come quando si va dal dottore si deve fare un’analisi approfondita per capire i reali problemi che a volte possono essere cavolate, mentre a volte anche gravi…

Inutile dire che dopo un ripristino fatto a doc la situazione deve ritornare agli stessi livelli di prima se non addirittura migliorare.

aumento di visite google

Perchè il mio sito ha PageRank N/A o 0 anche dopo mesi o anni?

google pagerank aggiornamentoHai appena effettuato il calcolo del PageRank del tuo sito, ma il risultato non è stato quello che speravi? Allora devi sapere che se il tuo sito è recente da 1 a 2 anni potrebbe aver un PageRank basso o addirittura nullo per il fatto che Google non aggiorna più quel valore.

Per poter capire la bontà del tuo sito o di un competitors potresti valutare altre metriche se non addirittura le visite di Analytics se hai gli accessi del panello di controllo. Molte volte si guardano parametri come il PageRank, PA, DA, MozRank, etc. etc. quando invece basterebbe vedere come è posizionato nelle ricerche di Google, la frequenza di aggiornamento degli articoli, eventuali clonazioni interne ed esterne, stimare il traffico generato e altre metriche che ci possono far capire la bontà di un sito.

Anche quando il PageRank veniva aggiornato ti assicuro che siti con un punteggio uguale a 2 facevano molto più traffico di siti che avevano un punteggio uguale a 5. Ovviamente accadeva anche il contrario che era nelle normalità delle cose.

Quindi ora hai scoperto perchè il tuo sito anche se è stato pubblicato da mesi se non da anni ha un PageRank basso se non addirittura N/A che vuol dire nullo.

Come indicizzare un sito nell’indice di Google

Se vi siete mai chiesti come un sito viene incluso nell’indice dei motori di ricerca (Google), allora questo è il post che dovete leggere…

Indicizzare un sito nei motori di ricerca non vuol dire posizionarlo, ma significa che il vostro sito internet o blog è stato incluso nei database. Come la maggior parte di noi saprà, il motore di ricerca più utilizzato è Google, dove anche gli altri motori di ricerca come Yahoo fanno abbastanza affidamento a lui, quindi se siete nell’indice di Google, molto probabilmente anche negli altri motori di ricerca sarete stati inclusi.

Ovviamente c’è anche il caso che se siete stati indicizzati da Google e il sito è strutturato bene con dei buoni contenuti e la concorrenza non è alta, potrebbe capitare che siete già posizionati bene!

Ma veniamo al discorso di oggi. Come faccio a indicizzare un sito velocemente e farlo includere nelle ricerche (SERP)?
La risposta è molto semplice, ma non alla portata di tutti! Detta molto brevemente, dovrete citare il vostro sito internet in un altro sito già indicizzato e con una buona frequenza di passaggio degli spider (motori di ricerca), che in genere è più facile per i blog molto aggiornati che per un sito dove i contenuti cambiano molto di meno, a meno che non sia un sito in trust…
Quindi se avete un blog personale dove scrivete abbastanza spesso potrete fare una recensione del nuovo sito che volete che sia incluso nelle ricerche, oppure se non possedete un blog vi potrete affidare alle directory e siti di comunicati stampa/articoli che si trovano nel web, dove hanno già un buon trust. (ovviamente anche qui dovrete saperle scegliere quali sono buone.)

Altra cosa da fare è inviare una sitemap tramite il Web master Tool di Google in modo da dare una mano ai motori di ricerca per indicizzare al meglio tutte le vostre pagine del sito. Per accedere al tool si deve avere un accout Google ovviamente…

Ripeto che indicizzare un sito non vuol dire posizionarsi e per questo ci si deve affidare ad esperti che vi potranno dare una consulenza su da farsi.

Potrebbe interessarvi anche segnalare i siti tramite i form dei motori di ricerca più importanti, anche se non sempre sono immediate le segnalazioni, visto la mole dei siti nuovi che circolano nel web:

Bene, dette queste nozioni di base, ora per sapere se il nostro sito o blog è stato incluso nelle ricerche è bene fare i dovuti controlli. Andate nella home di Google e scrivete nella casella di testo:

site:www.mio-dominio.com

e se il vostro sito è stato incluso da Google, allora appariranno le pagine che sono state indicizzate. Se non appare nulla allora ancora il vostro sito deve essere visto dagli spider. Questo per quanto riguarda un sito nuovo, mentre per un sito già vecchio, non vedere niente potrebbe essere sintomo di cancellazione del sito dovuto a qualcosa che avete fatto e che non andava proprio bene, per non dire che “avete fatto i cattivi”!

Continua a seguire il mio blog e il mondo che Internet è, potresti continuare a trovare cose interessanti e se hai qualche domanda non esitare a commentare, ti risponderò al più breve possibile.

Consigli per evitare e riconoscere penalizzazioni da Google

Uno dei tanti argomenti della SEO che si ricollegano all’ottimizzazione e al posizionamento nel motore di ricerca di Google sono le penalizzazioni.

Oggi volevo scrivere alcuni consigli utili per non avere problemi in una eventuale penalizzazione in futuro. Premetto che il discorso sarebbe molto più lungo e complesso da sviluppare, ma seguendo questi piccoli consigli si possono evitare diverse problematiche in futuro.

Come prima cosa partirei scrivendo come riconoscere se il vostro sito è penalizzato oppure bannato (ovviamente i comandi di seguito sono per siti che sono già avviati e non siti nuovi dove ancora deve avvenire l’indicizzazione..). Ecco i comandi che potete lanciare dalla casella di ricerca di Google per il vostro sito:

  1. www.dominio.com: il vostro sito deve apparire al primo risultato della prima pagina di Google;
  2. www. dominio.com + vocale: vale la stessa cosa scritto nel punto uno;
  3. www.dominio.com + prime due parole del titolo della pagina: anche qui stessa cosa detta per il punto 1 e 2;
  4. site:www.dominio.com: se teniamo monitorato il sito, questo comando deve restituire lo stesso numero o più pagine se si sono aggiunte di recente della volta precedente che abbiamo eseguito questo comando. (mi affiderei più al Web Master Tool)

Se con i primi 3 comandi non trovate il vostro sito, potrebbe esserci una probabile penalizzazione, mentre se il quarto comando non vi restituisce niente, allora il sito è bannato e se le pagine sono in diminuzione anche qui c’è qualcosa che non va bene…

Bene una volta detto come verificare che il vostro sito non sia penalizzato, vorrei scrivere alcuni punti per prevenire una situazione del genere che come ho detto all’inizio si ricollega tutto a una ottimizzazione del sito fatta seguendo le linee guida di Google e magari affidandovi anche a chi ha esperienza nel campo.

Ecco di seguito elencati alcuni punti da evitare se si è agli inizi, errori che si possono commettere anche per negligenza ma che comunque BigG potrebbe non perdonare:

  1. Evitare di mettere del testo nascosto nel vostro sito, o troppo testo nel footer. Questa cosa può capitare in siti in flash o siti dove la grafica è stata pensata in modo da non poter inserire il testo in generale o per “furbate di qualcuno”, ma questi espedienti sono riconoscibili da Google in diversi modi.
  2. Una cosa che si impara con l’esperienza e come tutte le cose del resto è di seguire sì i vari consigli che si possono trovare in giro o vengono dati per quanto riguarda a come ottimizzare un sito, ma non abusarne troppo tutti insieme, perchè una sovraottimizzazione potrebbe essere dannosa. Un buon compromesso si impara con il tempo e facendo prove, ma a volte la cosa migliore è solo pensare a creare siti utili agli utenti con contenuti inediti ottimizzandolo il giusto in modo che il motore di ricerca capisca di cosa stiamo trattando per le parole chiavi che ci interessano.
  3. Quando vogliamo linkare il nostro sito non farlo mai con la stessa anchor-text in modo costante, ma scegliamo un determinato range di parole chiavi che possono essere tematiche con la pagina che vogliamo far vedere ai motori di ricerca.
  4. Non esagerare con i Back-link in un periodo di tempo troppo breve e programmare nel tempo il flusso dei link, dove a questi potrebbero aggiungersi anche quelli naturali. (la cosa migliore che ci possa essere)
  5. Cerca di linkare anche pagine interne al tuo sito e non di prediligere solo la home-page in una proporzione del 70/30 per cento, monitorando sempre cosa avviene su di esso, dove a volte nel caso di un blog potrebbe capitare di avere anche più link su un articolo che sulla pagina principale…
  6. Prediligere fonti autorevoli e fonti di cui ti puoi fidare cecamente, dove una corretta analisi che si impara sempre con l’esperienza ti permetterà di scegliere fonti in Trust dove essere presenti e se vuoi anche citare (male non fa).
  7. Se si vogliono citare altre fonti per approfondire meglio i nostri contenuti farlo scegliendo fonti autorevoli come detto al punto 6.
  8. Creare testi solo con testi inediti e non fare mai un copia e incolla di testi già presenti nel web, perchè i doppioni non vanno mai bene, anche se Google in certe circostanze ancora non riesce a capire bene la fonte primaria…
  9. Ricollegandomi al punto 7, se si gestisce un blog ad esempio il famoso WordPress stare attenti alla indicizzazione di acrhivi, tag e categorie e soprattutto stare attenti al loro uso, perchè potrebbero creare diversi contenuti duplicati all’interno del vostro blog.
  10. Evitare di fare Keywords Stuffing (ovvero usare matrici di parole chiavi in fondo alla pagina che servono per spingere pagine interne del vostro sito), pratica usata qualche anno fa che ora potrebbe penalizzare il vostro sito.
  11. Attenzione alla compravendita di link presenti in portali dove sono raggruppati siti appositi a questo mercato, perchè “potrebbe essere pericoloso”.

Questi sono alcuni consigli che sono da approfondire ancora di più e che si imparano con l’esperienza (non è un caso se cito diverse volte questo fattore), ma che ci vorrebbe un blog intero per analizzare tutti gli aspetti che comportano ognuno di loro e che potrebbero comportarne altri a loro volta che non ho citato…

Spero che questo post possa essere di aiuto a qualcuno e che se qualcuno avesse curiosità sull’argomento di non esitare a commentare sotto (risponderò nel più breve possibile). Ovviamente anche chi ha avuto esperienze e volesse aggiungere qualche punto mi farebbe molto piacere!

Blogger vs WordPress: Che piattaforma usare per il proprio blog?

Le due piattaforme per bloggare su internet e più usate che si possono vedere nel web sono i blog basati su piattaforma wordpress e blogger..

Breve introduzione:
La piattaforma di Blogger è il servizio gratuito di Google, mentre WordPress sempre gratuita è una piattaforma sviluppata da con tantissimi plug-in creati da una vastissima comunità.

Ma l’esperienza cosa mi insegna?
L’esperienza mi insegna che alla fine tutti finiscono con l’usare WordPress perchè migliore lato SEO e molto più personalizzabile per quanto riguarda l’aspetto grafico e soprattuto perchè si ha un maggiore controllo sui file caricati nel Server. Ma fra qualche riga ci addentreremo maggiormente nel discorso..
Continuando parlando per esperienza, anche io ho iniziato con il mio primo blog su piattaforma Blogger su un dominio gratuito di terzo livello e che tutt’ora curo però con la scelta di passare a un dominio personalizzato che lo si paga meno di 10$..(wwww.seoblog-hsia.com). Il motivo per cui non sono voluto passare a WordPress con il mio primo blog è perchè ci sono affezionato e anche perchè va sempre bene testare due piattaforme diverse dove le novità non mancano mai.
Poi siccome mi occupo di SEO col tempo è STATO INEVITABILE l’incontro con l’amico WordPress.. e qui devo dire che non si smette mai di scoprire cose e curiosità su questa piattaforma gratuita, dove ci vorrebbero corsi per impararla a utilizzare meglio (cosa che su internet ho già visto..)
Confrontando queste due piattaforme quale scegliere? Per quello che vedo sicuramente WordPress per un livello più avanzato di utenza, altrimenti per cose più soft va benissimo anche Blogger più semplice da amministrare…
Ma andiamo a vedere i pro e i contro…

Blogger pro:

  1. Facile da usare senza bisogno di nessuna installazione
  2. Non ci vogliono troppe competenze tecniche
  3. Piattaforma gratuita
  4. Possibilità di avere un dominio personalizzato su GoDaddy (server di cui se ne parla molto bene)
  5. Se si usa un terzo livello si può avere la potenza della matrice di Blogger di tutti gli altri terzi livelli

Blogger contro:

  1. Poco personalizzabile per quanto riguarda grafica
  2. Non si hanno i dati di accesso FTP (problemi per redirect, impostazioni robots, etc.)
  3. Lato SEO è molto limitato (Esempio: taglio delle url dove gli pare a lui)
  4. Limite di creare un massimo di 10 pagine 🙁

WordPress a favore:

  1. Ottima possibilità di ottimizzare il nostro blog lato SEO
  2. Maggiore personalizzazione aspetto grafico
  3. Abbiamo i nostri dati FTP
  4. Vastissima gamma di Plug-in che ci permettono di fare davvero tutto…
  5. Possibilita di usarlo anche per siti e non solo blog grazie anche al recente aggiornamento di WordPress 3.0 si possono creare menu personalizzabili usando il drag&drop
  6. Tantissimi Template grafici

WordPress a sfavore:

  1. Ha bisogno di installazione se vogliamo usarlo su un nostro dominio (a meno che non si abbia un server americano con Cpanel ad esempio…)
  2. Meno facile da usare se dobbiamo apportare modifiche sul template, plug-in, etc…

Ce ne sarebbero tanti altri di pro e contro, ma questi sono quelli che mi vengono in mente al momento e per quanto riguarda lato SEO, devo dire che WordPress è davvero una bomba e a differenza di un Blogger, posizionarci è più facile potendo da zero.

Alcune mie considerazioni:
Un esempio molto semplice è la possibilità di avere url lunghe quanto vogliamo modificabili a nostro piacimento, diversificando il titolo della url da quello che viene stampato nell’HTML, e abbiamo la possibilità di aggiungere la descrizione della pagina più altre ottimizzazioni che con Blogger non potremo effettuare.

Avere il controllo dei File tramite gli Ftp tantissime volte ci potrà rendere la vita molto più facile se dobbiamo configurare dei redirect, modificare il file robots e modificare porzioni di codice che ci interessano.

Uno dei miei “problemi” con Blogger, è che se abbiamo un blog indicizzato dove gli spider (motori di ricerca) passano alla velocità della luce, ovvero se scriviamo un nostro articolo e lo pubblichiamo questo entra subito nei risultati delle ricerche (SERP) dopo 10 secondi dalla pubblicazione, Blogger potrebbe essere un problema perchè se abbiamo sbagliato a scrivere il titolo anche la url sarà sbagliata e il nostro articolo sarà già indicizzato, ma noi non potremo fare un redirect e se lo vogliamo cambiare con la url giusta non potremo semplicemente andare a modificarla, ma dovremo cancellare il post vecchio e riscriverlo in un nuovo post indicizzando così due post con lo stesso contenuto con l’attesa che quello sbagliato si cancelli dalle ricerche….

Le cose da dire sarebbero molte di più, ma se dovessi consigliare quale piattaforma usare, ovviamente consiglierei WordPress nonostante sono affezionato a Blogger, PERO’ con le dovute modifiche magari consigliati da un esperto della materia e dopo un breve briefing, perchè potrebbe essere anche dannoso avere un blog con piattaforma wordpress se non ottimizzato…

Conclusioni:
Ho cercato di dire tutto quello che mi veniva in mente mentre sono qui al ristorante, e spero che se avete qualcosa da dire al riguardo possiate condividerla con tutti!

Google non indicizza più pagine e post per colpa di un Bug…ora problema risolto!

La scorsa settimana avevo visto dei problemi per quanto riguardava l’indicizzazione per certi siti/blog dove in genere l’indicizzazione dei contenuti avvenivano dopo 30 secondi dalla pubblicazione di un post…

Quando succedono queste cose è subito panico e si cerca subito di capire cosa sta succedendo, ma a volte la cosa migliore da fare è aspettare almeno qualche giorno per capire cosa sta succedendo a meno che non si siano fatti degli “abusi negli ultimi tempi”.

Per fare la prova del nove ho voluto analizzare anche siti in Trust che seguo quotidianamente e mi sono accorto che anche loro avevano qualche problema con l’indicizzazione dei loro ultimi post, basti pensare che in alcuni articoli in blog inglesi si parla di siti come la CNN che hanno un PR 10 e che avevano questo “piccolo problema”!

Per quanto riguarda me su diversi blog vedevo che l’indicizzazione ritardava addirittura di un giorno, anche se vedevo che si posizionavano bene lo stesso a distanza di un giorno, quindi ho continuato a scrivere normalmente come faccio di solito senza stare a preoccuparmi di cosa potesse essere, anche perchè sapevo di non aver fatto niente a meno che scrivere sia un reato…:-)

Poi leggendomi Forum e Blog ho visto che diversi Blogger con il proprio Blog su piattaforma di Blogspot hanno avuto questo problema (ma non solo questa piattaforma)… me compreso, dove in uno dei miei blog a cui tengo molto è stato sbalottatto non so dove, ma anche qui attendo un riscontro positivo e per sicurezza ho fatto anche una richiesta di reinclusione… non si sa mai che fra i tanti contenuti che sono presenti nel web non si riprenda in automatico anche dopo che il problema è stato risolto. Come nella vita reale la correttezza premia sempre e se non si ha niente da nascondere chiedete sempre aiuto ai Forum e usate sempre gli strumenti che abbiamo a disposizione come i servizi che offre Google per analizzare al meglio i nostri siti.

Lunedì le cose sono tornate a posto almeno da quello che ho potuto vedere su certi siti che curo davvero con passione e cercando ogni giorno di dare qualcosa in più a chi li troverà…

Ho voluto scrivere questo post, perchè penso proprio che chi come me abbia visto la stessa cosa si possa un po’ rassicurare leggendolo come ho fatto io quando ho letto queste notizie che mi hanno dato la conferma di quello che stavo vedendo..

Cambiando discorso, altra news che ho potuto vedere nelle Serp è stato il modo con cui Google sta indicizzando le pagine di Facebook e gli account di Twitter, con tutti i loro contenuti correlati, dando la possibilità agli utenti di visualizzare più informazioni rimanendo sulla schermata di Google.

Un video interessante che ho visto da Giorgio Taverniti è stato l’incorporamento dei risultati nei Social nelle ricerche quando siamo loggati che al momento è disponibile solo sulla versione americana che sicuramente non ci metterà molto ad arrivare anche in Italia. La differenza da Bing è che le ricerche vengono effettuate fra i nostri amici presenti nei social…

Ecco il video qui di seguito di Taverniti:

Maggiori informazioni sul Blog del Tagliaerbe

Ultime novità da Google? soprattuto in ambito turistico…

Oggi, per chi segue le Serp non avrà potuto non notare come i risultati per le ricerche dove appaiono le mappe di Google siano cambiate… Chissà se sono solo degli split test o è una cosa definitiva.

Ultimamente mi sembra che Google stia facendo diverse prove e apportando tanto cambiamenti portando diverse rivoluzioni, dove venendo al caso di oggi se andiamo ad effettuare qualsiasi ricerca dove apparivano le mappe prima, notiamo dei grossi cambiamenti, dove la mappa viene spostata interamente sulla destra e i risultati dei locali, hotel, ristoranti, etc. vengono spostati quasi come se fossero inglobati nei risultati organici.

Se andiamo a scrollare con il mouse i risultati, vediamo che la mappa ci segue… sinceramente non è che mi piaccia molto questa nuova configurazione, ma stiamo a vedere come andrà a finire.

Facendo diverse ricerche ho notato in un primo momento che i risultati su determinate ricerche erano meno del solito, ma poi mi sono accorto che i risultati che erano sia nelle mappe che nei risultati organici, in molti casi sono sempre 10 se si contano anche quelle delle mappe, ovvero una specie di aggregazione di risultati. Su diverse Serp chi è presente sulle mappe avrà una visibilità enorme con rispettiva immagine se ha compilato bene la scheda della propria attività… Voi cosa ne pensate di questo cambiamento?

Questo a mio avviso comporterà grossi cambiamenti per quanto riguarda il settore turistico e i portali turistici, sperando che non sia una cosa definitiva…

Altra novità di cui avevo parlato qualche settimana fa da un’altra parte sono le ricerche con la possibilità di vedere l’anteprima tramite il pulsante della lente senza che andiamo a cliccare entrando nel sito.. Altre novità che ho potuto notare sono stati anche gli incorporamenti dei risultati delle pagine di Facebook nelle ricerche, dove appaiono più risultati per una singola pagina mostrando tutti i link in uscita della pagina in questione….

Ragazzi stiamo a vedere come andrà a finire e cosa diranno i massimi esperti del settore su questi cambiamenti…. 🙂

Vado a dormire e dite sempre la vostra mi fa sempre piacere