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Bounce Rate: Frequenza di Rimbalzo

Bounce Rate: Frequenza di Rimbalzo

Ecco una delle metriche più interessanti della Web Analytics, dove questo valore la dice lunga…

Detto in parole povere, il Bounce Rate è lo specchio di quanto una pagina dedicata a un certo argomento sia attinente con le ricerche che gli utenti fanno approdando su un nostro sito o blog.

Bisogna fare molta attenzione sulla Frequenza di Rimbalzo, perchè da questa metrica dobbiamo capire cosa non va sulle pagine con un alto valore di Bounce Rate, perchè più sarà alto questo valore, più la nostra pagina vuol dire che non è interessante per l’utente, con la conseguenza di una uscita immediata dal nostro sito, senza aver visitato nemmeno una seconda pagina….

Una volta individuate le pagine con un alto valore di Bounce Rate, dobbiamo capire i motivi di perchè le singole pagine vengono abbandonate subito!

  • La prima cosa che possiamo guardare è vedere se la pagina è posizionata con parole chiavi non attinenti o le visite provengono da siti non attinenti.
  • una volta visto che siti di riferimento sono giusti e le parole chiavi pure, allora dobbiamo rimboccarci le mani e capire se allargando i contenuti e spostando oggetti, possiamo invogliare meglio l’utente a continuare la sua navigazione nel nostro sito!

C’è da considerare però anche che una fetta di utenti abbandonerà il sito indipendentemente da qualsiasi azione che noi faremo per svariati motivi….
Uno di questi motivi potrebbe essere che l’utente conosce già il nostro sito e sa già come trovarci tramite la nostra Url o determinate parole chiavi, e se ad esempio è interessato alla sezione News, se non troverà una nuova news o una che gli interessa, allora uscirà subito dal nostro sito, aumentando cosi la frequenza di rimbalzo.

Come fare per capire meglio se abbiamo una frequenza alta allora?
Beh ad esempio Google Analytics offre la possibilità di dividere le visite per traffico diretto o traffico proveniente dai motori di ricerca in modo da capire meglio la reale frequenza di rimbalzo.

Falso positivo
Possiamo trovare anche dei falsi positivi.
In caso di un Bounce Rate alto con tempi di visite bassi su una pagina allora ci dobbiamo preoccupare…. Mentre in caso di frequenza di rimbalzo alta, ma tempi di visita alti su una singola pagina, allora possiamo avere un falso positivo, perchè potremmo essere davanti a una singola pagina che gli utenti hanno fra i preferiti, dove però vogliono vedere solo gli aggiornamenti continui senza proseguire la visita in altre pagine del sito….

Conclusione:
Capire questa metrica potrà aiutarci ad aumentare i visitatori sul nostro sito e di conseguenza aumentare la qualità del nostro sito in modo che Google se ne accorga di conseguenza…. (ma questo è un altro discorso che vorrei parlare nel mio blog seo…)

Matteo Hsia

Un pensiero su “Bounce Rate: Frequenza di Rimbalzo

Web a pagamentoPubblicato in data12:51 pm - Giu 25, 2010

[…] informazione è tracciabile. E se quel sito che pubblicizza sulla RAI da una occhiata alla bouncing rate degli utenti che arrivano da RAI.tv, magari si accorge che è infimo, si rende conto che chi […]

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