Oggi, per chi segue le Serp non avrà potuto non notare come i risultati per le ricerche dove appaiono le mappe di Google siano cambiate… Chissà se sono solo degli split test o è una cosa definitiva.
Ultimamente mi sembra che Google stia facendo diverse prove e apportando tanto cambiamenti portando diverse rivoluzioni, dove venendo al caso di oggi se andiamo ad effettuare qualsiasi ricerca dove apparivano le mappe prima, notiamo dei grossi cambiamenti, dove la mappa viene spostata interamente sulla destra e i risultati dei locali, hotel, ristoranti, etc. vengono spostati quasi come se fossero inglobati nei risultati organici.
Se andiamo a scrollare con il mouse i risultati, vediamo che la mappa ci segue… sinceramente non è che mi piaccia molto questa nuova configurazione, ma stiamo a vedere come andrà a finire.
Facendo diverse ricerche ho notato in un primo momento che i risultati su determinate ricerche erano meno del solito, ma poi mi sono accorto che i risultati che erano sia nelle mappe che nei risultati organici, in molti casi sono sempre 10 se si contano anche quelle delle mappe, ovvero una specie di aggregazione di risultati. Su diverse Serp chi è presente sulle mappe avrà una visibilità enorme con rispettiva immagine se ha compilato bene la scheda della propria attività… Voi cosa ne pensate di questo cambiamento?
Questo a mio avviso comporterà grossi cambiamenti per quanto riguarda il settore turistico e i portali turistici, sperando che non sia una cosa definitiva…
Altra novità di cui avevo parlato qualche settimana fa da un’altra parte sono le ricerche con la possibilità di vedere l’anteprima tramite il pulsante della lente senza che andiamo a cliccare entrando nel sito.. Altre novità che ho potuto notare sono stati anche gli incorporamenti dei risultati delle pagine di Facebook nelle ricerche, dove appaiono più risultati per una singola pagina mostrando tutti i link in uscita della pagina in questione….
Ragazzi stiamo a vedere come andrà a finire e cosa diranno i massimi esperti del settore su questi cambiamenti…. 🙂
Vado a dormire e dite sempre la vostra mi fa sempre piacere
Grazie al mio collega di lavoro Daniele B. che reputo molto all’altezza per quanto riguarda la programmazione e creare siti ottimizzati per i motori di ricerca e allo stesso tempo aggiornato sull’argomento della SEO ovviamente ho potuto apportare piccole modifiche che possono fare la differenza su alcuni siti dove la piattaforma utilizzata è appunto WordPress…
Sono d’accordo con il mio collega di quando mi dice che la piattaforma di WordPress installata nuda e cruda così com’è potrebbe essere controproducente e se si iniziano ad installare plug-in a caso, lo potrebbe essere ancora di più…
Guardando alcune cosette che devono essere fatte quando si progetta un CMS le cose da vedere sono tanto anche in base all’esigenza e alla evoluzione dell’utente cercando di semplificare il più possibile il lavoro e sicuramente anche istruire chi dovrà usare il CMS.
Ma iniziamo con l’argomento di oggi dove grazie alcuni consigli del mio collega ho potuto ottimizzare con piccoli accorgimenti alcune mie piattaforme WordPress, dove anche per colpa del tempo alcune cose possono sfuggire. Come prima cosa c’è da dire che anche in base al Template che andremo ad usare il sito sarà più o meno ottimizzato.
Le cose che faccio in primis quando ottimizzo un sito/blog in wordpress è la riscrittura delle url e l’impostazione/impronta che voglio dargli al sito, ovvero alla struttura dei title, description, categorie, tag, etc. in base al contesto che dovrò ad andare a lavorare. Poi sempre in base al contesto mi serviranno più o meno plug-in utili per la navigazione e a una migliore ottimizzazione della piattaforma di WordPress, perchè oltre a ottimizzare si deve sempre pensare all’utente cercando il più possibile di tenerlo sul nostro sito facendogli trovare cose interessanti e cose che potrebbero interessargli.
Su alcuni WordPress, il mio collega mi ha fatto notare che c’erano alcune cose che si potevano ottimizzare:
Sicuramente se create già un sito con ottimi contenuti con un sito “buonino” riuscirete sempre a posizionarvi meglio, ma avere un sito ottimizzato seguendo le linee guida di Google e usando gli strumenti a disposizione come Page Speed, Web Master Tool di Google, etc. potrete vedere alcuni accorgimenti che potrete apportare al vostro sito anche non in wordpress in modo da rendere le vostre pagine più leggibili ai motori di ricerca!
L’argomento è molto più complesso e con l’esperienza si imparano tante cose senza poi dover modificare successivamente troppo le cose e dover fare doppi lavori. Questo è voluto essere un breve intervento dedicato alla ottimizzazione della piattaforma di WordPress, ma si dovrebbe estendere per tutti i CMS in circolazione, dove ognuno ha le sue “cosette” da fare per ottenere il massimo dei risultati e i suoi problemucci da risolvere, dove con il tempo si possono sempre fare tramite una buona programmazione e tempo da dedicare…
Altre cose interessanti da analizzare sarebbero:
Voi cosa aggiungereste?
Fra 12 giorni sarò al Seo Web Marketing Experience 2010 e non vedo l’ora di ascoltare i relatori che ci saranno al grande evento nazionale, dove si possono già leggere argomenti interessanti e chissà se ne svilupperanno altri dopo i cambiamenti di questi giorni di Google o almeno si faranno accenno su questi…
Tra i presenti che faranno da relatori ci saranno:
Maggiori informazioni dettagliate qui.
Da non dimenticare anche gli ospiti che saranno presenti alla tavola rotonda come Michele De Capitani che stimo moltissimo di Prima-posizione.it, Alessandro Sportelli (Webmarketingforum.it), Paolo Moro (Alverde.net) e Elena Farinelli (Elenafarinelli.it)…
Per quanto mi riguarda sono già emozionato di partecipare questo evento, perchè in tutti c’è sempre qualcosa da imparare qualcosa di più o meno interessante e fare i tuoi test successivamente quando torni a casa…:-)
Al momento le cose che sto facendo sono davvero tante tra lavoro e fuori lavoro (tra cui anche il contest di instantempo dove ho voluto dedicare alla mia città di Rimini il mio nuovo Blog con notizie interessanti e meteo di Rimini) e a Dicembre si continuerà con il V Convegno GT a Riccione al Palacongressi, dove anche li mi preparerò “mentalmente e spiritualmente”…
Un inverno pieno di eventi che non finiscono qui, perchè saremo come ogni anno anche si Sia Guest alla Fiera di Rimini con la ditta e spero di partecipare anche all’evento di quest’anno dove ha visto l’anno scorso il Guru della Web Analytics Avinash nella scorsa edizione del Rimini Web Maketing…
E voi ragazzi se state leggendo questo post ci sarete al Seo Web Marketing Experience 2010 o negli altri eventi citati?
Da ieri ho potuto scoprire e provare la nuova funzionalità che Google aveva annunciato: Google Instant. Il nuovo servizio funziona solo se siamo loggati con il nostro account di Google e ci permetterà di “ricercare i risultati in modo più veloce e dare l’opportunità di guidare gli utenti che ancora non sanno cosa stanno cercando”. A mio avviso all’inizio ci saranno utenti a cui può più o meno piacere questa nuova funzionalità che comunque è attiva solo se siamo loggati con il nostro account.
Come funziona il servizio?
Ora digitando una qualsiasi query di ricerca, l’utente già dalla prima lettera può visualizzare dei risultati; alla seconda lettera digitata ricambieranno nuovamente i risultati e così via fino a trovare quello che l’utente stava cercando. Per vedere come funziona potete vedere il video che ormai gira su tantissimi Blog e più precisamente si può vedere come funziona al 31esimo secondo:
Leggendo commenti ho letto di chi non è molto entusiasta del servizio, ma penso che come tutte le cose è una questione di abitudine e di esperienza dell’utente che comunque ripeto: “la funzione è attiva solo quando siamo loggati”!
Ricordo che a chi non piacesse la nuova funzione e vuole disattivare Google Instant, potrà farlo tranquillamente cliccando sull’opzione a destra della casella di ricerca di Google dove è su attivo di default e renderlo inattivo!
Cosa potrebbe cambiare?
Questa nuova funzionalità da come si può leggere in diversi blog mette in discussione il lavoro dei SEO, ma a mio avviso non la penso così, perchè come per le ricerche personalizzate che erano venute fuori qualche tempo fa, non è successo nulla. Anzi sono convinto che ci sarà da lavorare ancora di più sul monitoraggio del proprio sito o blog tramite lo studio delle visite di Analitycs…
Con il nuovo metodo come per le ricerche personalizzate, ogni utente loggato vedrà risultati diversi e sicuramente per diverse di queste ricerche verranno eliminate le parole chiavi della Long tail (parole composte da più di 3 termini).
Interessante anche il calcolo delle Impression che con il nuovo metodo potrebbero aumentare o diminuire da quelle attuali, perchè oltre al metodo tradizionale si aggiungeranno anche questi due fattori:
Conclusione:
Conclusione per modo di dire perchè gli effetti della nuova funzione di vedranno solo con il tempo e dalle visite di Analytics, però si potrebbero già fare diverse riflessioni se la cosa dovesse prendere piede…
Lascio a voi i commenti per la nuova funzionalità che Google ha introdotto.. (che poi non è così novità se andiamo a vedere il video del 2005 di Yahoo Instant Seacrh qui sotto..)
Durante l’analisi delle nostre visite generate con il nostro sito è interessante vedere anche quante volte una singola pagina è stata richiesta/cliccata.
Per aumentare il CTR di una pagina se si prendono come esempio le richieste che provengono dai motori di ricerca, una cosa molto utile che possiamo andare ad analizzare è la description della nostra pagina interessata e il titolo che visualizzerà l’utente quando effettuerà una determinata ricerca.
Una cosa che potrebbe ritornarci utile è sapere con che configurazione del Pc o cellulare visitano il nostro sito o blog…
Questo post lo voglio scrivere perchè le persone che se lo chiedono sono troppo poche e spesso per la realizzazione di un sito, questa domanda non ce la poniamo nemmeno, dove web designer e web master a volte non pensano proprio a tutti (gli utenti) a come possano vedere il loro sito realizzato nei diversi sistemi…
Analizzare nel dettaglio la provenienza delle visite sui nostri siti internet o blog, ci aiuta a capire lo stato di salute di essi, scoprendo lati positivi e negativi che non ci saremmo aspettati o che non pensavamo potessero essere così importanti, e da qui decidere di effettuare modifiche per migliorare il nostro sito o blog…
L’analisi storica consiste essenzialmente nel misurare i dati di accesso riferiti a un periodo di tempo non inferiore ai tre anni.
Questo strumento fondamentale di Web Analytics, è collocato solitamente all’interno della sezione “accessi”.
Un dato importante che si può tenere sotto controllo è il numero di visite totali che un sito realizza col trascorrere del tempo.
Inoltre, quando si fa un’analisi del trend delle visite in un determinato numero di anni, la prima cosa da fare
Premetto che non ho provato tutti questi programmi di Web Analytics, ma mi piaceva l’idea di raggruppare diversi servizi che si possono trovare come alternativa ai più famosi e conosciuti….
Di seguito una lista dei vari programmi di Analytics gratuiti e a pagamento che si possono trovare nel Web:
Programmi gratuiti:
Google Analytics
sito: www.google.it/analytics
Yahoo Analytics
sito: web.analytics.yahoo.com
Dopo aver illustrato come analizzare elementi base della Web Analytics, oggi vi voglio parlare dei vantaggi di poter monitorare le nostre visite in tempo reale…
Purtroppo non tutti i sistemi di Analytics hanno questa funzione e proprio Google Analytics non la possiede e per chi avesse questo tipo di esigenza, si dovrà affidare ad altri software di Analytics come ShinyStat Business o Wroopa (mai testato da me) ad esempio…
Ma analizzare le visite in tempo reale a chi serve?
Copyright 2020